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Nord e Sud
Di Elizabeth Gaskell, Marisa Sestito (Traduttore), Laura Pecoraro (Traduttore), Valeria Mastroianni (Curatore), Lorenza Ricci (Curatore), Marisa Sestito (Prefazione)
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Descrizione del libro
Nel salotto londinese degli Shaw, in Harley Street a Londra, la giovane Margaret Hale osserva con distacco, e velato rimpianto al contempo, quel mondo di lustrini, balli e convenevoli sociali che si è ridestato intorno alla famiglia per festeggiare le nozze della cugina Edith. La giovane donna ha trascorso in quella casa, affidata alle cure di zia Shaw, una giovinezza spensierata e agiata, eppure tanto lontana dalla semplicità di costumi e dalla raffinatezza culturale della famiglia di origine che vive nel paesino di Helstone, nel cuore più fiabesco e incontaminato dell’Hampshire, nel Sud dell’Inghilterra. Il matrimonio della cugina segna uno spartiacque nella vita di Margaret, che può far ritorno a una vita autentica nella canonica di campagna, di cui il padre è reverendo. Margaret trova un appagamento totale, incrinato solamente dalla proposta di matrimonio del giovane avvocato Henry Lennox, suo amico londinese e cognato della cugina. Non immagina in realtà quanto lieve sia questo genere di turbamento rispetto ai disagi e alle difficoltà reali che di lì a poco avrebbe vissuto. La permanenza a Helstone, difatti, è breve: il signor Hale, lacerato da dubbi religiosi, decide di lasciare l’incarico ecclesiastico e la canonica. Angosciato da una scelta inevitabile per la sua coscienza ma vergognosa agli occhi della società, decide di trasferirsi con la famiglia in un luogo del tutto distante dallo Hampshire, al Nord, nella città manifatturiera di Milton-Northern dove l’amico Bell ha delle proprietà. Il trasferimento è repentino e traumatico: Milton è sporca e caotica, le ciminiere, segnali di una civiltà industriale manifatturiera viva e fiorente, sono distribuite per tutta la città, ricoperta da una soffocante coltre di fumo. A Milton gli Hale non hanno altri amici se non i Thornton, affittuari del signor Bell; il signor Thornton, giovane industriale che si è fatto da sé, titolare di uno dei più importanti cotonifici di Milton, austero e controllato, prende lezioni sui classici dal signor Hale e si imbatte nell’irruente carattere di Margaret, rimanendone subito folgorato per la bellezza pur essendone spiazzato dalla fiera determinazione, inconsueta per una donna...
voto: 9
- Libri Italiani
- Brossura 560 Pagine
- Edizione: 1
- ISBN-10: 8890607602
- ISBN-13: 9788890607608
- Editore: Jo March (Atlantide)
- Data di pubblicazione: Nov 15, 2011
Cosa posso dire? E' un bellissimo libro, e nonostante sia uscito a puntate su una rivista di Dickens, Elizabeth Gaskell non si perde in lunghe descrizioni per prendere tempo,ma tiene la giusta tensione della trama nei mille risvolti che i protagonisti incorrono per raggiungere la giusta soluzione...
RispondiEliminaIl romanzo giustamente, approfondisce alcuni aspetti che lo strepitoso period drama prodotto dalla BBC, dal titolo omonimo, non ha voluto né potuto approfondire, in quanto a tratti sceneggiato con linguaggio "visivo" e cioè adattato al piccolo schermo .
Tuttavia, conoscendo l'autrice, avendo letto altri suoi romanzi e racconti tradotti in italiano,devo fare il solito appuntino, e cioè che si dilunga sempre un pò troppo negli aspetti social-religiosi: ma se questo aspetto, in altri romanzi si sente pesantemente, in Nord e Sud per fortuna si stempera nella stupenda contrapposizione fra i due personaggi principali e ci permette di rialzarci dall'inciampo suddetto, (che troviamo proprio a metà del romanzo , ma è forse questo il suo dilungarsi in quanto romanzo a puntate) e quindi di gustare i cambiamenti che avvengono pagina dopo pagina, nei due giovani protagonisti e parteggiare per uno o per l'altra, criticando qua e là i differenti contesti in cui si muovono...
Una volta sottolineato questo aspetto , devo dire che Elizabeth Gaskell dentro al mondo spennellato a perfezione da Dickens, si trova molto bene e svetta per la sua voce importante e originale .
Elizabeth Gaskell è una grande scrittrice, e dovrebbe essere molto, molto più conosciuta dal grande pubblico.
Voto: 9
Metto 9 solo perché non è Jane Austen :-)