venerdì 18 maggio 2012

Citazioni


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" Il dubbio può essere una grandissima forza unificante, al pari della certezza."

Padre Flynn   nel film  Il dubbio (2008) John Patrick Shanley 
 
"A volte e' meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio"
 
Oscar Wilde 


"I casi più notevoli e interessanti sono appunto questi, che possono darci rappresentazione reale dell'attrazione, dell'affinità, di questa specie d'incrocio nell'abbandonarsi e congiungersi; qui vi sono quattro elementi, finora accoppiati a due a due, che portati a contatto sciolgono la loro unione primitiva per formarne una nuova. In questo lasciarsi andare ed afferrarsi, in questo fuggirsi e cercarsi pare davvero di scorgere una determinazione superiore; noi attribuiamo a tali sostanze una specie di volontà e di scelta, e perciò il termine tecnico di affinità elettiva è perfettamente giustificato.”
 
Goethe
"Per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare?"

Totò Peppino e la malafemmina 
 
- Lei di quale confessione è?
- Confessione… Religione intende?
- Sì, sì, confessione è quello che ho detto
- Ah, io cristiana, e lei?
- Come nascita sono di confessione ebraica ma poi mi sono  convertito al narcisismo.


Woody Allen e Paula Wilcox

  

"..... per la miseria, conservati un pò di pazzia per la menopausa " 

W. Allen - Misterioso omicidio a Manhattan 


  
"Io prendo il mondo com'è; il mondo è un teatro dove a ogni uomo tocca recitare una parte."  

W. Shakespeare, "Il mercante di Venezia", atto I, scena I
"Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c'era nessuno "
Martin Luther King


Quando in una stanza immersa nel buio totale accendiamo una luce, il buio scompare. Dove è andato?
Non è andato da nessuna parte, il buio è semplicemente l'altro lato della luce, la sua luce segreta.

"Il quaderno" - José Saramago  




Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza"
 
Ernesto Che Guevara



"Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione.
Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero.
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era.
Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.
Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre.
Il viaggiatore ritorna subito."
 
 
J.Saramago












 
 







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