sabato 5 maggio 2012

Il premio Nobèl per la letteratura


Il primo italiano  a ricevere il premio Nobèl per la letteratura fu Giosuè Carducci nel 1906.
Nel 1926 Grazia Deledda, nel 1934 Luigi Pirandello; nel 1959 Salvatore Quasimodo:; nel 1975 Eugenio Montale... poi il vuoto ...

ecco di seguito l'elenco completo dei premiati con le motivazioni:

1901 - 1909

  • 1901Sully Prudhomme (in riconoscimento della sua composizione poetica, che dà prova di un alto idealismo, perfezione artistica ed una rara combinazione di qualità tra cuore ed intelletto)
  • 1902Christian Matthias Theodor Mommsen (al più grande maestro vivente della scrittura storica, con speciale riferimento al suo maggior lavoro, Storia di Roma)
  • 1903Bjornstjerne Martinus Bjornson (un tributo alla sua nobile, magnifica e versatile poeticità, con la quale si è sempre distinto per la chiarezza della sua ispirazione e la rara purezza del suo spirito)
  • 1904Frédéric Mistral (in riconoscimento della chiara originalità e della vera ispirazione della sua produzione poetica, che splendidamente riflette gli scenari naturali e lo spirito nativo del suo popolo, e, in aggiunta, al suo importante lavoro come filologo provenzale) e José Echegaray y Eizaguirre (in riconoscimento delle numerose e brillanti composizioni che, in maniera individuale ed originale, hanno fatto rivivere la grande tradizione del dramma spagnolo)
  • 1905Henryk Sienkiewicz (per i suoi notevoli meriti come scrittore epico)
  • 1906Giosuè Carducci (non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all'energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica)
  • 1907Rudyard Kipling (in considerazione del potere dell'osservazione, dell'originalità dell'immaginazione, la forza delle idee ed il notevole talento per la narrazione che caratterizzano le creazioni di questo autore famoso nel mondo)
  • 1908Rudolf Christoph Eucken (in riconoscimento della sua seria ricerca della verità, il suo potere di penetrare il pensiero, la sua enorme capacità di visione, il calore e la forza delle sue opere con le quali ha trasmesso una filosofia idealistica della vita)
  • 1909Selma Lagerlöf (per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere)

1910 - 1919

  • 1910Paul Johann Ludwig Heyse (un tributo alla consumata capacità artistica, permeata dall'idealismo, che egli ha dimostrato durante la sua lunga carriera produttiva come poeta lirico, drammaturgo, novellista e scrittore di storie brevi famose nel mondo)
  • 1911Maurice Polidore Marie Bernhard Maeterlinck (per le sue molte attività letterarie, specialmente per la sua opera drammatica, che si distinguono per la ricchezza d'immaginazione e la poetica fantastica, che rivela, a volte sotto forma di favola, una profonda ispirazione, mentre in un modo misterioso si rivolge ai sentimenti propri del lettore e ne stimola l'immaginazione)
  • 1912Gerhart Johann Robert Hauptmann (in riconoscimento della sua fertile, varia ed eccelsa produzione nella sfera dell'arte drammatica)
  • 1913Rabindranath Tagore (per la profonda sensibilità, per la freschezza e bellezza dei versi che, con consumata capacità, riesce a rendere nella sua poeticità, espressa attraverso il suo linguaggio inglese, parte della letteratura dell'ovest)
  • 1914 - non è stato assegnato
  • 1915Romain Rolland (un tributo all'elevato idealismo della sua produzione letteraria, alla comprensione ed all'amore per la verità con le quali ha descritto i diversi tipi di esistenza umana)
  • 1916Carl Gustaf Verner von Heidenstam (in riconoscimento della sua importanza come esponente rappresentativo di un nuovo tempo nella nostra letteratura)
  • 1917Karl Adolph Gjellerup (per la sua varia e ricca poeticità, ispirata da elevati ideali), Henrik Pontoppidan (per le sue reali descrizioni della vita moderna in Danimarca)
  • 1918 - non è stato assegnato
  • 1919Carl Friedrich Georg Spitteler (in riconoscimento al suo poema epico, Olympischer Frühling)

1920 - 1929

  • 1920Knut Pedersen Hamsun (per il suo monumentale lavoro. Il risveglio della Terra)
  • 1921Anatole France (in riconoscimento della sua brillante realizzazione letteraria, caratterizzata da nobiltà di stile, profonda comprensione umana, grazia, e vero temperamento gallico)
  • 1922Jacinto Benavente (per il felice metodo col quale ha proseguito la tradizione illustre del dramma spagnolo)
  • 1923William Butler Yeats (per la sua poetica sempre ispirata, che con alta forma artistica ha dato espressione allo spirito di un'intera nazione)
  • 1924Władysław Stanisław Reymont (per il suo grande romanzo epico, I contadini)
  • 1925George Bernard Shaw (per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di una poetica di singolare bellezza)
  • 1926Grazia Deledda (per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi)
  • 1927Henri Bergson (in riconoscimento delle sue ricche e animate idee e della brillante capacità con la quale ha saputo esprimerle)
  • 1928Sigrid Undset (principalmente per la sua imponente descrizione della vita nordica durante il medioevo)
  • 1929Thomas Mann (principalmente per i suoi grandi romanzi I Buddenbrook e La montagna incantata)

1930 - 1939

1940 - 1949

1950 - 1959

1960 - 1969

1970 - 1979

  • 1970Aleksandr Solženicyn (per la forza etica con la quale ha proseguito l'indispensabile tradizione della letteratura russa)
  • 1971Pablo Neruda
  • 1972Heinrich Böll
  • 1973Patrick White (per un'arte narrativa epica e psicologica che ha introdotto un nuovo continente nella letteratura)
  • 1974Eyvind Johnson, Harry Martinson rispettivamente (per un'arte narrativa, lontana da vedersi negli anni e nei paesi, al servizio della libertà) e (per una scrittura che cattura le gocce di rugiada e riflette il cosmo)
  • 1975Eugenio Montale (per la sua poetica distinta che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani sotto il simbolo di una visione della vita priva di illusioni)
  • 1976Saul Bellow (per la sensibilità umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che si trovano combinati nella sua opera)
  • 1977Vicente Aleixandre
  • 1978Isaac Bashevis Singer (per la sua veemente arte narrativa che, radicata nella tradizione culturale ebraico-polacca, fa rivivere la condizione umana universale)
  • 1979Odysseus Elytis

1980 - 1989

1990 - 1999

  • 1990Octavio Paz
  • 1991Nadine Gordimer
  • 1992Derek Walcott
  • 1993Toni Morrison (che in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà americana)
  • 1994Kenzaburō Ōe (che con forza poetica crea un mondo immaginario in cui vita e mito si condensano per formare uno sconcertante ritratto dell'attuale condizione umana)
  • 1995Seamus Heaney
  • 1996Wisława Szymborska (per la poesia che con ironica precisione permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in frammenti di realtà umana)
  • 1997Dario Fo (seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi)
  • 1998José Saramago (che con parabole sostenute da immaginazione, compassione e ironia ci permette ancora una volta di afferrare una realtà illusoria)
  • 1999Günter Grass

2000 - 2009

  • 2000Gao Xingjian (per un'opera dal valore universale, intuito pungente e ingenuità linguistica che hanno aperto nuove strade al romanzo e al teatro cinese)
  • 2001Vidiadhar Surajprasad Naipaul
  • 2002Imre Kertész
  • 2003John Maxwell Coetzee
  • 2004Elfriede Jelinek (per il flusso melodico di voci e controvoci in romanzi e testi teatrali, che con estremo gusto linguistico rivelano l’assurdità dei cliché sociali e il loro potere)
  • 2005Harold Pinter (perché nelle sue commedie [egli] scopre il baratro che sta sotto le chiacchiere di tutti i giorni e spinge ad entrare nelle stanze chiuse dell'oppressione)
  • 2006Orhan Pamuk (perché nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture).
  • 2007Doris Lessing (cantrice dell'esperienza femminile, che con scetticismo, fuoco e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa)
  • 2008Jean-Marie Gustave Le Clézio (autore di nuove partenze, avventura poetica ed estasi sensuale, esploratore di un'umanità al di là e al di sotto della civiltà regnante)
  • 2009Herta Müller (con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati)

2010 - 2019

  • 2010Mario Vargas Llosa (per la sua cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo)
  • 2011 - Tomas Tranströmer (attraverso le sue immagini dense e nitide, ha dato nuovo accesso alla realtà)



















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