domenica 19 febbraio 2012

Suite francese





 



E’ un vero peccato non poter leggere l’opera al completo, secondo il progetto, descritto dall’autrice nelle note diaristiche scritte a lato del romanzo. Suite francese è un piccolo capolavoro non finito. Non dico incompiuto perché le prime due parti, che compongono il grande progetto . sono assolutamente compiute e, aggiungerei, perfette! Oltre al romanzo, infatti, è un piacere poter leggere le note di Nemirovski: lo studio che fa di Guerra e Pace, la necessità di dare un ritmo cinematografico allo svolgimento del romanzo (cosa che ho notato anche negli altri suoi romanzi e racconti). E cosa più importante per me è la riflessione che fa, su ciò che “prenderà” i lettori del 1956 o 2056… cioè la sua lungimiranza di scrittrice ! Credo che la sua scrittura assolutamente attuale anche adesso, debba molto a queste sue riflessioni stilisticamente intelligenti , che la rendevano contemporanea agli scrittori del suo periodo e contemporaneamente la proiettavano nel futuro, donandole un’eternità che a tutt’oggi non possiamo negarle.

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