Que viva Frida!
Sono carne e spirito delle Americhe, sono meticcia, sono figlia
di una figlia di una figlia nata dallo stupro dei guerrieri avidi
d'oro, perché i Conquistatori non si portarono donne al seguito e
violando la carne delle indigene diedero origine a ciò che siamo: non fu
vittoria, non fu sconfitta, fu la dolorosa nascita della civiltÃ
meticcia, fusione inestricabile di passato che non passa, memoria che
non si spegne, vita che nasce dalla morte e morte che dà la vita.
Monologo intenso da brivido, col quale Cacucci, dà la parola ad una delle artiste più singolari e forti del Novecento , che ancora oggi non manca di stupire: la grande Frida Kalho!
Monologo intenso da brivido, col quale Cacucci, dà la parola ad una delle artiste più singolari e forti del Novecento , che ancora oggi non manca di stupire: la grande Frida Kalho!
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